L’assemblea dei soci di ChiantiBanca, riunitasi domenica 10 maggio presso la sede di Fontebecci e in collegamento streaming presso l’Auditorium di San Casciano, ha approvato all’unanimità il bilancio 2014 portato all’esame da parte del Cda.
Ha inoltre approvato (sempre all’unanimità) tutte le proposte contenute nell’ordine del giorno, sia nella parte ordinaria che straordinaria.
Un bilancio, quello del 2014 di ChiantiBanca, che presenta utile netto di 7,7 milioni di euro, in crescita del 25,6% rispetto al 2013. Dato, questo, che costituisce il 35% della redditività netta consolidata del gruppo delle 27 Bcc toscane.
Un bilancio che è stato chiuso con risultati complessivamente molto buoni, nonostante le difficoltà generate dal proseguimento della fase recessiva del ciclo economico.
Il 2014, a livello di ulteriori dati, ha segnato la prosecuzione della crescita degli aggregati patrimoniali della Banca, con tassi di sviluppo superiori a quelli medi delle Bcc toscane e – più in generale – del sistema bancario.
La raccolta diretta da clientela ha raggiunto i 1.956 milioni di euro, con una crescita del 5,5% rispetto al 2013, mentre gli impieghi a clientela hanno raggiunto i 1.591 milioni di euro, con un incremento di 2,1 punti percentuali nei confronti dell’anno precedente.
Il nuovo credito erogato nel corso del 2014 è stato di 130 milioni, interessando in modo sostanzialmente equilibrato famiglie e piccole e medie imprese dei territori sui quali la Banca opera. Il rapporto sofferenze nette / impieghi è pari al 4,7%, contenuto ed in linea alle medie di sistema.
Importanti anche i dati sul numero dei clienti di ChiantiBanca: quasi 66mila a fine 2014, per un numero di soci che sfiora quota 14mila.
CHIANTIBANCA: “MULTI-TERRITORIALE” & “MULTI-CANALE”
Multi-territoriale e multi-canale, queste le due dimensioni evolutive cui guarda ChiantiBanca, la prima indispensabile a mantenere il primato della “territorialità”, l’altra necessaria a mantenere il primato nella capacità di relazione interpersonale. Un duplice paradosso, ma solo in apparenza.
“Multi-territoriale” è una banca che realizza la vocazione localistica su una scala dimensionale adeguata ai tempi ed alle esigenze del mercato, in grado di unire localismi e territori vicini (multi-territoriale), superare egoismi senza futuro, parlare al cuore produttivo di una regione come la Toscana, che sempre più ha bisogno di nuovi interlocutori bancari solidi e credibili per rilanciare l’economia e valorizzare le proprie eccellenze.
“Multicanale” è una banca che evolve la propria vocazione alla relazione interpersonale con il cliente progettando e realizzando la multicanalità, con una nuova e distintiva concezione del canale “fisico” (nuovo concept punti vendita), del canale telematico (nuovi servizi di banca on-line) ed ora sviluppando anche il canale telefonico (nuovo phone&video banking).
Una rete sportelli articolata e capillare, ma con una forma distributiva che consente di realizzare economie migliorando lo standard di servizio.
L’espansione della banca è infatti proseguita in modo costante anche nel corso del 2014, andando ad interessare – oltre alle aree storiche del Chianti, di Siena e di Firenze – anche tutte le zone (Campi Bisenzio e la Piana fiorentina) dove ChiantiBanca opera da tempi più recenti.
RE-STYLING SPORTELLI E NUOVE APERTURE, MONTALCINO E AREA DEL CUOIO
In questo senso, domenica 10 maggio è stata portata all’approvazione dei soci anche la proposta di aprire una sede distaccata nel comune di Montalcino, in provincia di Siena: anche in questo caso proposta approvata all’unanimità.
Presto, oltre alla completa ristrutturazione delle sedi di Tavarnelle (inaugurata il 5 maggio) e Fontebecci (inaugurata l’8 maggio), riferimento, insieme, per oltre 11.000 clienti e ridisegnati secondo le nuove linee guida che la banca sta rapidamente estendendo a tutta la propria rete, si procederà alla revisione di quelle di Campi Bisenzio (via Bruno Buozzi) e San Casciano.
Inoltre, su input del Cda si aprirà uno sportello nell’area del cuoio (Santa Croce sull’Arno), mentre in seguito alla decisione dell’assemblea di domenica 10 maggio si procederà, sempre nell’arco del 2015, ad aprire lo sportello di Montalcino.
Quanto all’introduzione della modalità “self” per le operazioni di cassa, nel 2014 sono stati inseriti in tutta la rete sportelli 22 nuovi atm di ultima generazione, che, unitamente allo sviluppo dell’home banking, hanno raddoppiato le operazioni effettuate in modalità “diretta” (atm e home banking). Dei giorni scorsi, infine, l’inaugurazione dello sportello Self&Videobanking preso la sede Confesercenti di Firenze.
LA BANCA… “VIRTUALE”
Nella filosofia di ChiantiBanca il restyling degli spazi fisici va di pari passo con il restyling della banca virtuale: al varo, in queste settimane, anche ChiantiBanca Diretta, l’ambiente web che ospita sia il nuovo home banking rinnovato nel design e nella logica di navigazione sia, soprattutto, nuove funzionalità di accesso “diretto” ai principali servizi bancari, grazie alle quali è possibile, direttamente da PC, tablet o mobile, da sito web o da APP, aprire un conto a canone zero, simulare e richiedere un mutuo prima casa (mutuo on-line), un prestito personale, una polizza auto ed altro ancora.
Una terza importante novità sta affiancando in questi giorni i canali fisico (filiali) e telematico (web): il phone banking, nuovo canale d’interlocuzione con il cliente a supporto sia delle filiali sia dell’home banking (attivo anche in modalità “video”) attraverso un contact center di direzione presidiato da personale di filiale esperto e qualificato, in grado di fornire al cliente numerose informazioni e rendendo la banca sempre più accessibile e semplice da usare.
L’ATTENZIONE AI SOCI
L’attenzione alla compagine sociale ed ai vantaggi concreti ad essa riservati resta tratto distintivo irrinunciabile. Su tutti il successo del prestito “Valore Disponibile Soci”, 25mila euro alle famiglie e 50.000 alle imprese a tasso agevolato e soli 3 giorni di istruttoria, iniziativa che sarà confermata e rafforzata per il 2015.
Non è un caso se i soci ChiantiBanca, come sottolineato, sfiorano ormai quota 14.000, ovvero ben oltre 1 cliente su 5. Infine gli interventi a favore del territorio, che tra erogazioni liberali e sponsorizzazioni hanno superato nel 2014 quota 1,3 milioni di euro.
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La relazione del direttore generale Andrea Bianchi
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Il vicepresidente vicario Stefano Mecocci e il presidente Claudio Corsi
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