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A Siena torna in scena il Mercato nel Campo: anche grazie a ChiantiBanca Senza categoria

Giunto alla nona edizione e al settimo anno di vita, il weekend del 3 e 4 dicembre, a Siena torna protagonista il Mercato nel Campo. Come accadeva nel Trecento, Piazza del Campo – il cuore della città – tornerà a essere luogo di commercio e di relazioni sociali grazie a oltre centosessanta banchi che metteranno in mostra i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato, in un appuntamento dal gusto “medievale”.

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“Questo non è solo un mercato di Natale – spiega, infatti, il vice sindaco di Siena, Fulvio Mancuso – ma un’occasione autentica: la ricostruzione storica e filologica ha permesso di tirar fuori, dalla gloriosa storia medievale senese, le caratteristiche del mercato settimanale che si svolgeva in Piazza, già disciplinato nel Costituto del 1309. Qui si sublima il territorio nella sua dimensione antropizzata, nell’accezione del patrimonio storico-artistico e nel rapporto tra uomo e natura, come accade negli affreschi del Lorenzetti”.

Cibo, ma non solo: durante i due giorni di Mercato, infatti, il Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico ospiterà “Vinarte”, il salotto del gusto scelto dal Consorzio Vino Chianti Classico per concludere le celebrazioni del trecentesimo anniversario del Chianti Classico. In calendario anche un ricco cartellone di eventi dedicati al gusto con laboratori, cooking show, attività per bambini e presentazione di libri.

Questa sarà, inoltre, l’edizione “più dolce” di sempre con i dolci senesi tipici a ricoprire il ruolo dei protagonisti indiscussi. A cavallucci, panforte e ricciarelli saranno dedicati laboratori e cooking show, oltre all’allestimento inedito di cartoline illustrate del ‘900 selezionate dalla collezione privata di Gianguido Landi: un viaggio attraverso 32 immagini che si ritroveranno, insieme ad altre, sfogliando il quaderno ‘Dolcemente Siena’ pubblicato da Betti Editore.

Il Mercato nel Campo è un’iniziativa del Comune di Siena – Assessorato allo Sviluppo Economico di cui ChiantiBanca è main sponsor insieme al Consorzio Vino Chianti Classico.

 “Siamo molto orgogliosi – afferma il vice presidente vicario di ChiantiBanca, Claudio Corsi – di sostenere un’iniziativa che riflette il dna di questo territorio e questa comunità. In un’epoca dove l’innovazione non può essere sganciata dalla tradizione, per la sua stessa natura antropologica l’uomo ha bisogno di ritrovare spazi, luoghi e occasioni che esaltino i rapporti e le relazioni umane. Nel filone della tradizione, ma guardando all’innovazione, crediamo un istituto di credito come il nostro non possa restare lontano da iniziative come questa che promuovono il territorio, utilizzando la leva delle eccellenze e del turismo enogastronomico».

Il programma completo del Mercato nel Campo è disponibile sulla pagina Facebook www.facebook.com/SienaMercatonelCampo


“Come si mangia l’olio”: libro-manuale sponsorizzato da ChiantiBanca Senza categoria

Se c’è un prodotto millenario che più di altri ha ancora bisogno di essere conosciuto è sicuramente l’olio extra vergine di oliva, ed è un paradosso se consideriamo da quanto tempo è legato alla nostra storia ed alla nostra quotidianità.

Se pensiamo alla parola cucinare, nel senso più stretto del termine, ci viene in mente tutto quello che concerne la sfera delle sostanze commestibili ma in senso più ampio è tutto ciò che mescolato ad arte produce gusti e sapori eccellenti e ben graditi al palato.

L’olio extravergine d’oliva, usato da sempre come un condimento assume oggi un valore di vero e proprio ingrediente fondamentale in cucina e non solo una sostanza meramente funzionale all’amalgama dei sapori ma un vero e proprio alimento complementare da gustare con abbinamenti studiati e perfettamente calibrati

Luigi Veronelli affermava: “Ricordati, caro amico, che fra trent’anni l’olio d’oliva della nostra terra e dei nostri contadini sarà più importante del vino, nel mondo! Solo la nostra terra possiede almeno ottocento tipologie di ulivo (cultivar) sparse dal nord al sud, le altre nazioni europee arrivano al massimo a dieci o venti. Immaginati allora se lo chef fosse un pittore: avrebbe centinaia e centinaia di colori a disposizione per realizzare un grande quadro”.

Interpretando quattro ricette ciascuno Oliver Glowig, Tano Simonato, Vito Mollica, Lino Scarallo, Pietro Leeman, Vincenzo Capuano e Guido Haverckock hanno formulato un percorso di abbinamento che si sposasse con tutti i differenti profili sensoriali dei 23 oli presentati dalle più importanti aziende produttrici di Olio Extra vergine di alta qualità di tutta l’Italia.

“Come si mangia l’olio”, è un manuale pratico scritto da A.I.R.O – associazione che si occupa della divulgazione e conoscenza dell’olio evo
– in collaborazione con l’agenzia di comunicazione SuperiorADV (partner Chianti Banca, Fondazione ChiantiBanca, Premio “Il Magnifico”), utile a far conoscere l’olio nell’immenso patrimonio offerto dalla ricchezza della biodiversità italiana ed il suo corretto abbinamento con il cibo; realizzato in doppia lingua italiano/inglese e con una grafica ed uno stile di fresco design, si presenta con un testo di facile e di diretta comprensione che si collocherà nella fascia alta della divulgazione gastronomica

Verrà presentato mercoleì 14 dicembre a Milano.


Top sponsor: ChiantiBanca va a canestro col Pistoia Basket Senza categoria

“Un matrimonio che ci auguriamo si prolunghi nel tempo con reciproca soddisfazione perché i valori di ChiantiBanca sono esattamente quelli della nostra società”.

Sono le parole di “benvenuto” di Ivo Lucchesi, vice presidente del Pistoia Basket, nel presentare la partnership avviata nel corso dello scorso campionato e proseguita quest’anno con impegno ancora maggiore, tanto da eleggere ChiantiBanca nell’élite dei “Top Sponsor” della società pistoiese.

Sulla stessa lunghezza il responsabile filiali ChiantiBanca dell’Area Pistoia, Alessandro Mazzoni: “Abbiamo deciso di imboccare una strada comune col Pistoia Basket perché la riteniamo un’eccellenza della città e uno dei principali punti di riferimento dell’intera comunità, contribuendo a divulgare il nome di Pistoia su tutto il territorio nazionale, con principi sani e quei valori di lealtà e correttezza che il mondo dello sport non deve mai dimenticare”.

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In foto da sinistra Maurizio Farnesi, Ivo Lucchesi e Alessandro Mazzoni

“Per questo – ha sottolineato Mazzoni – abbiamo deciso di rinnovare il nostro sostegno in maniera ancor più decisa e importante, fieri di entrare a far parte del pool dei Top Sponsor, sia a fianco della prima squadra sia sostenendo con orgoglio e convinzione l’attività delle squadre giovanili, settore che costituisce le fondamenta per il futuro e sui cui ChiantiBanca investe capendone importanza e valori”.

Gli ha fatto eco Maurizio Farnesi, vice responsabile ChiantiBanca Aree Territoriali. “Già dallo scorso campionato, ChiantiBanca ha imparato a conoscere da vicino quello che il Pistoia Basket rappresenta per la città, l’entusiasmo che riesce a catalizzare, l’importanza di essere al suo fianco non soltanto per i risultati che conquista – i tanti anni giocati consecutivamente in serie A spiegano la serietà e la preparazione dei soggetti che compongono questa società – ma anche per i messaggi di positività che riesce a trasmettere”.

 

“Il Pistoia Basket – ha concluso Farnesi – è l’unica espressione della Toscana nel campionato di serie, esattamente come la nostra banca ha il progetto di diventare il punto di riferimento della regione in ambito bancario: implementando il rapporto di collaborazione, ChiantiBanca dimostra quanto crede nei valori che il Pistoia Basket divulga e di come vuol stare a fianco delle migliori espressioni di ogni territorio”.


Premio Semplicemente Donna, le sette premiate emozionano la platea Senza categoria

Si è aperta con la toccante testimonianza di Maria la cerimonia conclusiva della IV edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna (che vedeva ChiantiBanca fra i main partners).

La splendida cornice del teatro Signorelli di Cortona, gremito in ogni ordine di posto, ha permesso di conoscere in prima persona la storia di una donna che, come tante altre, ha vissuto per anni nell’ombra di un marito violento che le ha reso la vita un inferno.

Maltrattata, picchiata, aggredita, umiliata anche davanti ai propri figli. Maria ha deciso di raccontare il suo vissuto affinché “chi di dovere possa intervenire e completare una legge che, ad oggi, non è in grado di tutelare al cento per cento le vittime di violenza”.

Un momento particolarmente toccante che ha coinvolto ed emozionato il pubblico presente in sala.

“La storia che abbiamo ascoltato – ha commentato Ivana Ciabatti, presidente della giuria del Premio Internazionale Semplicemente Donna – è stata davvero molto forte. Mai vorremmo assistere a realtà di questo tipo. Purtroppo però esistono. Le donne vittime di violenza sono una realtà che dobbiamo conoscere e tutelare. L’impegno che ci assumiamo come associazione è quello di farci portavoce di queste storie, di queste troppo spesso tragiche condizioni con le forze dell’ordine e con le istituzioni affinché si adoperino per cambiare la legge e offrire un sostegno concreto a tutte coloro che ne hanno bisogno”.

La cerimonia di premiazione ha portato a Cortona sette grandi donne che hanno raccontato il proprio vissuto, le proprie passioni, il proprio impegno in campo sociale, politico e culturale.

Le premiate nella notte di Cortona sono state: Regina Schrecker, “Premio Imprenditoria e Solidarietà per il sociale”, Jasvinder Sanghera, “Premio Diritti umani e civili”, Lise Bjorne Linnert, “Premio Arte e Cultura per il sociale”, Myrta Merlino, “Premio per l’informazione”, Emanuela Zuccalà “Premio Speciale ActionAid” e Vittoria Doretti, “Premio Prevenzione Sociale”.

Particolarmente nutrita anche la partecipazione alla serata da parte degli studenti delle scuole superiori del territorio cortonese. Gli stessi alunni che durante le giornate dell’iniziativa Semplicemente Donna hanno avuto modo di conoscere ed incontrare in prima persona tutte le protagoniste femminili della quarta edizione del Premio Internazionale.

Tra le premiate anche Dacia Maraini. A lei è stata poi affidata la conclusione della rassegna Semplicemente Donna. All’interno dei Palazzo Casali si è svolto infatti un incontro tra gli studenti delle scuole cortonesi e la celebre scrittrice.


Donne del Vino: convegno in Auditorium a San Casciano Senza categoria

Un convegno di studio sulla distribuzione all’estero e relativi rischi e tutele per le aziende sarà l’occasione per le Donne del Vino della Toscana di tornare a riunirsi, il prossimo 22 novembre alle ore 16.

Organizzato dalla Delegazione Toscana presieduta da Antonella D’Isanto, l’incontro si terrà presso l’Auditorium ChiantiBanca a San Casciano – ChiantiBanca sarà altresì sponsor dell’evento – e sarà aperto al pubblico, in particolare produttori e produttrici interessate ad approfondire l’argomento.

Ad aprire i lavori incentrati sui mercati esteri e sulla loro importanza nel panorama economico dell’enologia toscana, il saluto di benvenuto del responsabile dell’area Green Banking di ChiantiBanca Federico Rossi Ferrini e della Presidente Nazionale dell’Associazione Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini.

“L’anno che sta per concludersi – afferma Antonella D’Isantoper la nostra Associazione è stato all’insegna della formazione e dell’impegno sociale: non solo appuntamenti strettamente connessi alla promozione del vino ma altresì occasioni di confronto su tematiche di portata più ampia come il convegno di studi per aiutare le nostre socie a crescere sui mercati esteri. Quello del vino è infatti un mondo fortemente export oriented e sono convinta che avere una adeguata formazione, su come si affronta e si gestisce il processo di internazionalizzazione della propria azienda, sia un aspetto fondamentale dal quale non si può più prescindere”.

“Ospitare questo convegno per noi è un piacere – sono le parole del vicepresidente di ChiantiBanca Stefano MecocciPer il tema trattato, il vino, che rappresenta un importante ambito di riferimento anche per le nostre attività di banca. Ma anche per il modo in cui questo argomento viene trattato, ovvero le modalità di distribuzione all’estero. L’export rappresenta un ambito fondamentale per le aziende vitivinicole: occasioni di approfondimento come queste, che daranno informazioni e spunti su come tutelarsi al meglio, rappresentano importanti momenti formativi. Utili al fare impresa nel modo corretto”.

L’incontro procederà quindi con gli interventi “tecnici” dei due esperti di diritto vitivinicolo Avv. Marco Giuri e Avv. Serena Linopanti. In particolare, durante il convegno moderato dalla stessa Presidente della Delegazione Toscana dell’Associazione Donne del Vino Antonella d’Isanto, saranno trattati gli strumenti contrattuali per la distribuzione all’estero con un focus sulla sicurezza, sul contratto di agenzia e sul contratto di distribuzione, sulle clausole di salvaguardia supportate da esempi pratici oltre a fornire cenni su procedure e prassi del recupero crediti all’estero.

INFO: Presidente Donne del Vino Toscana Antonella D’Isanto – tel. 055-8075503


Crowdfunding per i giovani carristi del Carnevale di Viareggio al rush finale Senza categoria

Vivere il Carnevale di Viareggio da protagonista, ballando sulle costruzioni in concorso o sulla pedana delle maschere, in una delle prossime sfilate. Essere il soggetto di un bozzetto per un’opera allegorica di fantasia. Avere la propria caricatura in cartapesta. Oppure, poter cogliere al volo l’offerta di acquistare due biglietti, al prezzo di uno, per l’ingresso a un Corso Mascherato.

Ecco alcune delle possibilità uniche, per scoprire la storia, le tradizioni e l’arte della cartapesta del Carnevale di Viareggio, che mette a disposizione il primo progetto di crowdfunding che la Fondazione Carnevale ha realizzato con il supporto di CrowdChianti, (il programma di crowdfunding di Fondazione ChiantiBanca, in collaborazione con Eppela, la prima piattaforma italiana di raccolta fondi online basata sul sistema delle ricompense).

La raccolta fondi attraverso il web, chiamata Scopri il Carnevale di Viareggio e condivisa anche con una mirata campagna sui social network, è finalizzata a integrare il budget previsto dal bando di concorso, riservato ai quindici giovani costruttori che gareggiano nella categoria delle Maschere isolate, affinché questi possano investire nella realizzazione delle loro opere che sfileranno a febbraio sul Lungomare di Viareggio.

“La Fondazione Carnevale – spiega la presidente Maria Lina Marcucci – crede molto nei giovani artisti della cartapesta. Per questo abbiamo scelto di sperimentare il progetto di crowdfunding, sia per garantire loro un budget ulteriore rispetto a quello già previsto dal bando di concorso della Fondazione, con cui poter investire nella realizzazione delle opere in cartapesta, che per farne conoscere le capacità”.

“La campagna Scopri il Carnevale di Viareggio rappresenta un’altra importante iniziativa di valorizzazione di cultura e tradizioni locali, sostenuta da CrowdChianti” afferma Nicola Lencioni, amministratore delegato di Eppela.

“Eppela – conclude Lencioni -che è nata a Lucca, dove ha sede, benché il suo raggio d’azione sia esteso in tutta l’Italia, è particolarmente orgogliosa di promuovere il Carnevale di Viareggio, manifestazione toscana nota in tutto il mondo”.

“Fondazione ChiantiBanca – aggiunge il suo presidente, Stefano Mecocci – ha scelto di investire nel crowdfunding per cambiare prospettiva, in un momento in cui non possiamo più considerare la beneficenza come un vitalizio elargito a pioggia. Ogni partner di questo progetto attiva i propri canali per fare squadra e arrivare insieme alla meta, contribuendo a costruire valore per la comunità e il territorio. Lo facciamo a Viareggio per il Carnevale, lo abbiamo fatto recentemente a Firenze per i fuochi di San Giovanni, a Siena per la Mens Sana Basket, e in altre realtà toscane. Progetti più piccoli o più grandi, che ci hanno convinto e sui quali abbiamo scommesso con entusiasmo”.

img_5296IL SOSTEGNO PER I GIOVANI ARTISTI Chiunque può scegliere la propria ricompensa. Basta entrare sul entrare in questa pagina del sito di Eppela (https://www.eppela.com/it/projects/9945-scopri-il-carnevale-di-viareggio) e dare il proprio contributo a sostegno del raggiungimento del “traguardo” dei ventimila euro fissati nel progetto.

La campagna di raccolta fondi è sostenuta da CrowdChianti, il programma di crowdfunding di Fondazione ChiantiBanca (in collaborazione con Eppela) che cofinanzierà il progetto, al raggiungimento della metà dell’obiettivo economico fissato. Andrà avanti fino ai primi giorni di dicembre e per adesso ha raccolto oltre 1.000 euro. Pochi però per vedere raggiunto l’obiettivo finale che “sbloccherà” la cifra destnata ai giovani carristi.

COSA E’ EPPELA? Eppela è, per contatti, progetti e raccolta, la prima piattaforma italiana di crowdfunding reward-based e tra le prime 5 in Europa. Fondata a fine 2011 a Lucca da Nicola Lencioni, è la principale realtà italiana in questo settore e ha inoltre ideato un modello di collaborazione in partnership, chiamato Mentoring, pensato per aziende e istituzioni interessate a utilizzare il crowdfunding per individuare talenti e sostenere progetti meritevoli di interesse. Eppela ha come obiettivo ultimo quello di rivoluzionare il mercato del lavoro e dare valore ai suoi protagonisti. Un mercato che sia fondato sulla meritocrazia e sulla capacità di sfidare i limiti di un sistema estremamente burocratico.

COME FUNZIONA Come ogni progetto proposto da Eppela, anche quello dedicato ai giovani artisti del Carnevale di Viareggio prevede diverse tipologie di ricompense, per chi decide di dare proprio contributo, che variano in base all’entità dell’offerta economia: maggiore fiducia si dà al progetto, più alta sarà la ricompensa.

img_5294Nella campagna Scopri il Carnevale di Viareggio sono previste diverse tipologie di sostegno. Si può partecipare con 5 euro, per avere il proprio nome riportato rivista ufficiale del Carnevale, o con 10, per ricevere un portachiavi realizzato dagli artisti della cartapesta.

Con 50 euro è possibile indossare uno dei costumi dei figuranti e salire, da protagonista, sui carri in concorso o sulla pedana delle maschere. Un’occasione, unica e irripetibile, per essere parte integrante del grande spettacolo del Carnevale di Viareggio.

Tra le ricompense c’è anche la possibilità di avere, in cartapesta, la propria caricatura, o un bozzetto per una maschera, oppure un carro allegorico in cui essere ritratti in modo ironico e divertente, nel pieno stile della satira del Carnevale di Viareggio. Infine, è prevista la possibilità di partecipare a interessanti laboratori, visite guidate o percorsi didattici negli hangar della Cittadella, alla scoperta del grande lavoro che sta dietro la creazione dei colossi di cartapesta.

Sostenere il progetto del Carnevale su Eppela non comporta alcun rischio. L’importo dell’offerta sarà addebitato subito, ma riaccreditato per intero sulla carta originaria in caso di mancato successo, alla scadenza del crowdfunding. Soltanto in caso di riuscita della campagna si otterrà la ricompensa.

Il progetto, con la descrizione delle ricompense, è online all’indirizzo: https://www.eppela.com/it/projects/9945-scopri-il-carnevale-di-viareggio?t=rewards


Arezzo e artigianato: ChiantiBanca sposa la “Magia delle mani” Senza categoria

Abilità artigianali e tecnologia digitale caratterizzano la VI edizione de “La Magia delle Mani”, l’evento made in Italy che la CNA di Arezzo organizza al teatro Petrarca venerdì 18 novembre (inizio alle 21) e di cui ChiantiBanca è uno dei partner assieme a Camera di Commercio di Arezzo, Estra, e all’architetto Edoardo Marziani.

“Una banca che cresce come ha fatto ChiantiBanca negli ultimi anni – le parole del Vice Presidente Vicario, Claudio Corsi -, e vuol continuare a espandersi nel futuro, non può non prestare massima attenzione alle eccellenze dei vari territori, considerandole chiavi strategiche per il proprio sviluppo. Abbiamo sposato con entusiasmo l’iniziativa della CNA che combina nel migliore dei modi innovazione tecnologica e abilità artigianali”.

“Guardare alle piccole imprese è nel dna di ChiantiBanca – prosegue Corsi – che peraltro è sempre più sensibile a tutto ciò che è sviluppo e innovazione: in una parola significa “diversificare”, verbo fondamentale nel vocabolario attuale di qualsiasi banca. E diversificare significa fare “buona banca”, ovvero creare il corretto rapporto fiduciario con la clientela”.

Entusiasta anche il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. “E’ un piacere accogliere l’evento di punta di CNA che riesce a coinvolgere partner così prestigiosi. Il tema “made in Italy” è sempre di grande attualità: quest’anno avrà protagoniste imprese che puntano sull’evoluzione tecnologica senza però dimenticare la concretezza di una lunga storia imprenditoriale e la ricchezza di un territorio – come il nostro – che rappresenta la combinazione unica di sapienza, eccellenza e stile racchiuse nel suo patrimonio produttivo e artistico. Il connubio tra tradizione e nuove tecnologie è necessario per conquistare i nuovi mercati”.


“Lean Thinking”: convegno su innovazione e competitività all’auditorium di Fontebecci Senza categoria

Ridurre gli sprechi e i costi, aumentare la produttività e l’efficienza, essere più competitivi nello scenario economico: sono alcuni dei nodi gestionali che le imprese si trovano a dover affrontare, soprattutto in epoca di crisi.

Per ripensare le modalità di gestione dell’azienda, così da rispondere in modo efficace e tempestivo alle sollecitazioni del mercato, servono nuovi modelli gestionali: uno di questi è il “Lean Thinking”, basato sostanzialmente sulla filosofia del “fare di più con meno risorse”.

Per favorire le realtà economiche del territorio, fornendo la conoscenza di questo nuovo strumento, ChiantiBanca ospiterà nell’auditorium di Fontebecci un workshop gratuito dedicato al tema dell’innovazione e della competitività attraverso l’efficienza organizzativa.

L’appuntamento è per giovedì 24 novembre, con inizio alle 14.30. La presenza di numerosi testimonial, provenienti da importanti realtà del territorio, sottolinea la natura estremamente operativa del workshop: le aziende partecipanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino il “Lean Thinking”, comprendendone principi e tecniche, ma soprattutto approfondendo i benefici che derivano da tale metodologia.

Il “Lean Thinking” rappresenta una filosofia organizzativo-gestionale orientata a massimizzare il valore creato per il cliente cercando di minimizzare ogni forma possibile di spreco: è un nuovo modo di ragionare che investe l’organizzazione nella sua totalità e che si propone di aggredire gli sprechi lungo tutta la catena del valore facendo partecipare direttamente il personale alla ricerca delle soluzioni.

PROGRAMMA

14.30 – 15.00 registrazione partecipanti

15.00 – 15.15 Claudio Corsi, Vice Presidente Vicario ChiantiBanca

15.15 – 15.30 Alessandro Bacci, coordinatore scientifico Luiss Lean Lab – Luiss Business School, partner Telos Consulting

15.30 – 16.00 Claudio Calabrese, Quality Lean Six Sigma Team General Electric; Il Lean in General Electric

16.00 – 16.30 Gianluca Fioravanti, Head of Packaging and Warehouse Operations at GSK; Il Lean Thinking in GSK

16.30 – 18.00 Tavola rotonda: innovazione e sostenibilità: quale sfida per il futuro

Moderatore: Alessandro Bacci.

Parteciperanno:

* Claudio Corsi, Vice Presidente Vicario ChiantiBanca

* Pierluigi Tosi, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Senese

* Andrea Paolini, Direttore Generale Toscana Life Sciences

* Niccolò Borraccini, Corporate General Manager Pramac

* Massimo Guasconi, Presidente Camera di Commercio di Siena

* Alessandro Agnetis, Professore ordinario di ricerca operativa, Università di Siena


Fondazione ChiantiBanca: partita la campagna di crowdfunding per il Carnevale di Viareggio Senza categoria

E’ partita, giovedì 26 ottobre, sulla piattaforma Eppela e terminerà il 6 dicembre, la campagna di crowdfunding per sostenere il lavoro dei 15 giovani artisti che gareggiano nella categoria delle maschere isolate del Carnevale di Viareggio.

La raccolta fondi, del valore di 20mila euro, promossa dalla Fondazione Carnevale di Viareggio, Ente partecipato del Comune della città toscana e supportata da CrowdChianti, il programma di crowdfunding di Fondazione ChiantiBanca, in collaborazione con Eppela, punta a valorizzare l’opera di questi nuovi artisti e costruttori che si avviano alla carriera nella cartapesta.

I quindici giovani artisti, che gareggiano nella categoria delle maschere isolate, provengono sia da esperienze di lavoro nel mondo del Carnevale di Viareggio, che dalla Scuola della cartapesta organizzata dalla Fondazione Carnevale nel 2015.

Per il Carnevale 2017 hanno presentato quindici bozzetti per altrettante opere allegoriche che sfileranno nel circuito dei Viali a Mare e che gareggeranno per il premio finale. Attraverso la loro creatività saranno affrontati temi di satira politica, costume e fantasia, nella tipica tradizione carnevalesca viareggina.

Da 142 anni il Carnevale di Viareggio è uno dei più grandi eventi folcloristici italiani, famoso in tutto il mondo e gestito, dal 1987, dall’omonima Fondazione. Le sue gigantesche macchine allegoriche in cartapesta stupiscono il pubblico, che ogni anno partecipa alle cinque sfilate sui Viali a Mare.

Per saperne di più sulla campagna di crowdfunding e sulle ricompense previste: https://www.eppela.com/it/projects/9945-scopri-il-carnevale-di-viareggio.


Confi.Dance: a Siena la danza è contaminazione. Con il supporto di ChiantiBanca Senza categoria

La danza è incontro, comunicazione, familiarità. La danza è dialogo e confidenza, tra gli artisti e tra loro e gli spettatori. E’ proprio con questa idea che ChiantiBanca supporta il festival di danza contemporaneaConfi.Dance”, ideato e diretto da Marcello Valassina e organizzato dalla Compagnia Francesca Selva con il sostegno di Comune di Siena, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e il patrocinio dell’Ufficio culturale Ambasciata di Israele.

Per l’ottavo anno consecutivo, dunque, Siena torna ad ospitare questa kermesse che – fino al 23 ottobre – porterà sul palco del Teatro dei Rinnovati alcune tra le più interessanti compagnie di danza contemporanea provenienti da tutta Europa. Due grandi appuntamenti, in apertura e chiusura, e due serate con doppio spettacolo, sempre nel segno della contaminazione dei linguaggi e degli stili diversi.

Il programma

Si comincia giovedì 20 ottobre alle 21.15 con “Terra Blu”, una coproduzione Compagnia Francesca Selva/CON.COR.D.A. e Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Uno spettacolo di grande impatto visivo che irrompe sulla scena seguendo il ritmo incalzante delle percussioni.

Venerdì 21 ottobre sempre alle 21.15 va in scena un doppio spettacolo: prima la compagnia Ariella Vidach – AIEP con la performance “As14”, poi “Fuera de Campo” della compagnia polacca Zawirowania Dance Theatre.

Sabato 22 ottobre alle 21.15 è il momento di “Não lugar” lo spettacolo della Companhia de Dança de Almada proveniente dal Portogallo che lascerà, poi, il palco alla Compagnie Irene K. con lo spettacolo “Mains d’or”.

Gran finale domenica 23 ottobre alle 17 con gli israeliani di Liat Dror and Nir Ben Gal Dance Company che mettono in scena “Rana Plaza” uno spettacolo che regala grandi emozioni raccontando la storia delle 1100 sarte che, nel 2013, morirono nel crollo di un edificio di otto piani in Bangladesh.



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