Sperimentata già negli anni precedenti, in coincidenza con il 14 luglio (anniversario delle esequie di Michelangelo avvenute in San Lorenzo il 14 luglio 1564), la Settimana Michelangiolesca si propone come un festival culturale annuale interdisciplinare incentrato sulla vita e le opere del genio quadruplice: Michelangelo Buonarroti pittore, scultore, architetto e poeta, senza tralasciare gli aspetti teologici, politici, etici sottesi all’arte del grande artefice.
Michelangelo fu un artista intellettuale, cristiano, coinvolto negli eventi politici fiorentini fino al 1534, anno in cui abbandonò la sua patria per sempre. Infatti, solo dopo la sua morte, la salma venne trasportata a Firenze per essere prima onorata in San Lorenzo, e poi tumulata in Santa Croce.
Attraverso l’esperienza contemporanea di artisti, poeti, architetti, filosofi e storici dell’arte verranno affrontati aspetti di un genio multiforme che rimbalzano fino a noi, attraverso i secoli, suscitando nuove emozioni e narrazioni, nuove interpretazioni e suggestioni. Michelangiolesca è un’occasione di mediazione culturale allargata al pubblico più vasto attraverso eventi diversi di carattere specialistico e popolare, spettacolari e didattici. Tra questi I LAIKART il camper dell’arte che girerà per le piazze fiorentine, organizzato grazie alla collaborazione con Laika, già realizzato lo scorso anno con grande successo di pubblico.
La “Settimana Michelangiolesca” è promossa dal Comune di Firenze, organizzata da MUS.E e realizzata grazie agli sponsor ChiantiBanca e Laika, alla partnership con Galleria Poggiali e Forconi, in collaborazione con Opera Medicea Laurenziana, Basilica di San Lorenzo e Studi d’Arte Cave Michelangelo. Un ringraziamento speciale a tutti i Quartieri del Comune di Firenze e ad Archea Associati.
“Un modo per ricordare un evento straordinario, la morte di Michelangelo – ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi presentando l’iniziativa – ma anche per continuare a costruire progetti e manifestazioni che coinvolgano non solo il centro storico e i monumenti michelangioleschi ma tutta la città ed i suoi quartieri”.
“Siamo felici che questa rassegna cominci proprio da noi, nell’area Pettini – ha sottolineato il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – si tratta di un evento che avrà sicuramente successo considerata la competenza, oltre che la passione, dei professionisti che ci hanno lavorato”.
Novità di questa terza edizione – promossa da Comune di Firenze , organizzata da Mus.e in collaborazione con Opera Medicea Laurenziana e Basilica di San Lorenzo – è il progetto Favole Miti Segreti (14 luglio ore 21.30) che vede impegnati quattro noti scrittori fiorentini Enzo Carabba, Leonardo Gori, Marco Vichi, Anna Maria Falchi cimentatisi con le vicende e l’arte di Michelangelo, cui hanno dedicato quattro brevi racconti inediti.
E ancora, la seconda edizione del premio Cave Michelangelo (14 luglio ore 22.00) che quest’anno sarà consegnato a personalità di assoluto rilievo quali Giuliano Gori, Mina Gregori, Paolo Iacuzzi, Adolfo Natalini, Mimmo Paladino, Virgilio Sieni per il loro impegno, il loro insegnamento e la loro opera nei diversi campi della pittura, scultura, architettura, poesia, storia e critica d’arte, nel collezionismo e mecenatismo.
Parteciperanno a quest’edizione anche Alessandro Haber, che (19 luglio ore 21.30) leggerà versi di Michelangelo Buonarroti, William Blake e Jan Fabre, assieme a Riccardo Sandiford che al piano eseguirà brani di Bach, Beethoven, Chopin, Prokofiev, Debussy e Scriabin.
La Basilica di San Lorenzo sarà centro e cuore della manifestazione assieme a Palazzo Vecchio, luoghi che conservano straordinari quanto celebri capolavori di Michelangelo (dal 14 luglio ore 19.00).
Il 15 luglio, in piazza della Repubblica, un evento speciale realizzato in collaborazione con Studi d’Arte Cave Michelangelo: sarà esposto al pubblico, nel cuore della piazza, una copia in marmo in scala 1:1 del David originale di Michelangelo. Prosecuzione ideale dell’azione svolta nell’edizione 2015 della Michelangiolesca, quando un grande blocco di marmo era stato trasportato in Piazza della Signoria, dove gli scalpellini ne iniziarono la lavorazione, rimuovendo “il superfluo” (come scrisse lo stesso Michelangelo in una lettera a Benedetto Varchi, “io intendo scultura, quella che si fa per forza di levare”).
Nei mesi trascorsi da luglio 2015 ad oggi la figura del David è scaturita dalla dura pietra delle Apuane: adesso verrà quindi esposto al pubblico un nuovo David, che riveli significati altri, contemporanei e dirompenti, in una dialettica emozionante con il senso riposto nell’opera originale di Michelangelo.
Il titolo del manufatto presentato in piazza della Repubblica è “NOI”, a proporre un’identificazione collettiva all’insegna della libertà, dell’uguaglianza e della fratellanza; motto che collega la Michelangiolesca alla festa della Rivoluzione Francese, con i suoi principali assunti illuministici.
La navata della basilica disegnata da Brunelleschi ospiterà al di sotto della Tribuna delle Reliquie (la celebre contro-facciata progettata da Michelangelo) due sculture in marmo, opera di Fabio Viale che ha riprodotto con estrema cura e sottigliezza il Cristo della Pietà Vaticana.
Sempre all’interno della Basilica di San Lorenzo (18 luglio ore 21.30) si volgerà un concerto di musica sacra “Chi d’Amor s’arma vince ogni Fortuna” con Leonardo De Lisi (tenore), Claudia Pop (soprano) e Giacomo Benedetti (organo).
Michelangelo e Alberto Burri sono due sommi artisti cui Aurelio Amendola ha dedicato gran parte del suo lavoro fotografico. Assieme a Aurelio Amendola (venerdì 15 luglio ore 21.30) parleranno dell’arte e della personalità di Michelangelo e di Burri in Sala d’Arme: Edoardo Nesi, noto scrittore autore di romanzi di successo come Fughe da fermo, L’età dell’oro, Storia della mia gente (Premio Strega 2010), L’estate infinita e Giuliano Serafini, storico dell’arte esperto internazionale dell’opera di Alberto Burri.