MIRCO ROMOLI, 44 anni, nato a Montevarchi, è il nuovo direttore generale di ChiantiBanca. Sostituisce Mauro Focardi Olmi che, in sintonia col presidente Cristiano Iacopozzi e col Consiglio di Amministrazione, lascia l’incarico dopo quasi tre anni, nell’ottica di un ricambio generazionale previsto nel piano strategico della banca.
Abilitazione alla professione di avvocato dopo la laurea con lode, Master all’università di Bologna in “Business Administration” e corsi di specializzazione alla Bocconi nel settore finanziario, Romoli arriva da Iccrea Banca, dove ha contribuito alla costituzione e all’avvio operativo della capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ricoprendo ruoli di piena responsabilità.
Prima dell’approdo in Iccrea Banca, avvenuto nel 2018, è cresciuto professionalmente all’interno del credito cooperativo, lavorando tredici anni in forza alla Federazione Toscana Bcc, dove è stato responsabile della Funzione di Internal Audit, il servizio di controllo sulle banche associate.
Fra i suoi incarichi, anche la gestione dei rapporti con le Autorità di Vigilanza e la consulenza in materia di governance, sviluppo organizzativo e strategico. E’ stato membro del Comitato Controlli di Federcasse e del Comitato di Direzione della Federazione Toscana Bcc.
“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia e assumo questo incarico con grande entusiasmo e senso di responsabilità – le parole del nuovo direttore generale –. Conosco bene il credito cooperativo e sono consapevole dell’importanza di ChiantiBanca nel tessuto economico regionale. Intraprendo questa nuova sfida sapendo di poter contare su una squadra di collaboratori che assistono quotidianamente soci e clienti con competenza, passione e professionalità. ChiantiBanca intende proseguire nel proprio percorso di consolidamento, in uno scenario economico complesso, insieme a famiglie e imprese del nostro territorio: è questo il compito di una banca di credito cooperativo che oggi, all’interno del Gruppo Bancario Iccrea, è ancora più forte e solida”.
“Siamo convinti di aver fatto la scelta migliore, di concerto con la Capogruppo Iccrea – il pensiero del presidente Cristiano Iacopozzi –, Romoli rispecchia il profilo che cercavamo: oltre a garantire il ricambio generazionale fortemente voluto, è un profondo conoscitore del mondo cooperativo, con importanti esperienze professionali in ruoli di responsabilità supportate da un eccellente percorso di formazione. Al contempo, siamo riconoscenti a Focardi Olmi del lavoro svolto e di aver guidato un gruppo di impeccabili professionisti che ci hanno permesso di superare un momento complicato e rilanciato ChiantiBanca sia in termini di immagine che di sviluppo”.
“I quasi tre anni da Direttore Generale – dice Mauro Focardi Olmi – sono stati sicuramente complessi ma indubbiamente di grande soddisfazione professionale. Sono orgoglioso di lasciare una banca in salute che dal 2017 ha sempre visto accrescere redditività, patrimonio, qualità del portafoglio crediti e capacità commerciale, grazie anche alle molte modifiche organizzative e gestionali messe in atto. Per questi risultati voglio ringraziare soci e clienti per la vicinanza e la fiducia dimostrate nei nostri confronti ma soprattutto i dipendenti: è grazie al loro impegno e alla loro disponibilità se ChiantiBanca è quella di adesso”.