autore: Filippo Piperno
Responsabile Comunicazione e Media Relations Iccrea Banca
LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA ha rappresentato un evento per molti aspetti epocale per il credito cooperativo.
Nell’ambito dei molti progetti di trasformazione che sono stati avviati, un punto di particolare attenzione è stato riservato all’individuazione di un nuovo marchio di Gruppo.
Occorreva realizzare un nuovo segno distintivo capace di accrescere e cementare il senso di appartenenza di tutte le componenti del Gruppo, con l’obiettivo di combinare in modo efficace il posizionamento delle banche cooperative del territorio con la valenza di un grande gruppo nazionale: i tradizionali pregi di una banca cooperativa locale, vicina alle esigenze del territorio, si valorizzano grazie al supporto di un grande Gruppo. Questo doveva esprimere il nostro nuovo brand.
Date le premesse, il principale obiettivo del progetto è stato soprattutto creare una chiara e immediata identità tra il Gruppo e le Bcc e, allo scopo, è stato creato un Gruppo di lavoro composto da persone provenienti da tutte le componenti del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea perché si voleva ottenere un risultato che fosse la sintesi di sensibilità, professionalità, esigenze diverse, territori di provenienza diversi.
E’ stata, successivamente, organizzata una gara impegnativa che ha visto confrontarsi alcune tra le più importanti aziende creative e che ha portato alla decisione di ridisegnare in chiave moderna il tradizionale logo Bcc abbinato al nodo di Salomone (la doppia C), su cui il credito cooperativo ha investito di più in termini di comunicazione negli ultimi vent’anni. Questa è sembrata la scelta più ovvia e capace di esprimere nel modo più coerente la nostra nuova identità.
Con questa formula si è voluto valorizzare la nostra storia – che è la storia ultracentenaria delle banche di credito cooperativo – e affermare al contempo la novità del cambiamento che stiamo vivendo. Ci piace pensare che abbiamo avvicinato l’identità del Gruppo alle Bcc piuttosto che il contrario.
In questo senso è stata scelta una soluzione di grande flessibilità per le Bcc che non prevede l’obbligo da parte delle Banche di adottare la proposta di nuova brand identity, fatto salvo quanto previsto da obblighi di legge e dal Contratto di coesione. Alla base vi è l’auspicio che l’adozione del nuovo brand sia una scelta consapevole da parte delle banche affiliate ma confidiamo che molte di esse sposeranno con convinzione la nuova identità. Da parte nostra noi puntiamo attraverso gli investimenti che faremo congiuntamente ad aumentare la visibilità e di conseguenza il valore della brand identity di Gruppo.
L’auspicio è che il nuovo marchio diventi, grazie ad un’adesione condivisa e al comune impegno, il simbolo riconosciuto del nostro essere uniti e plurali.