Si sono rivelati i migliori nella gara del tranvai. I concorrenti del Rione Centro hanno vinto la settima edizione di “C’era una volta la Festa dei Rioni”, sbaragliando per la seconda volta la concorrenza nella maggior parte delle prove di abilità che nei giorni scorsi si sono disputate nel centro storico di Tavarnelle.
Anche il Fondaccio, secondo in classifica, ha dato prova di sé vincendo il lancio dell’uovo e il bombardiere, “alcuni dei giochi più entusiasmanti” secondo il sindaco David Baroncelli che ha assistito alle competizioni.
Dopo aver condiviso con migliaia di cittadini cene e spettacoli realizzati esclusivamente dai cuochi e dai componenti dei rioni, le squadre di Borghetto, Fondaccio, Centro e Bosco alla Doccia si sono sfidate sul terreno delle prodezze sportive.
Giochi di una volta misti a quelli contemporanei, nati dalla creatività del Comitato organizzatore (in foto), si sono alternati nelle arene di piazza Matteotti e piazza della Repubblica.
Gli eroi dei rioni si sono impegnati nella gara dei tranvai, nel lancio dell’uovo, nel bombardiere, nel triathlon e nella gara delle botti.
Nella classifica Bosco alla Doccia e Borghetto sono risultati a pari merito con 26 punti, dopo Fondaccio (28) e Centro (30). Soddisfatta per il successo della manifestazione il consigliere comunale Tatiana Pistolesi.
“La vittoria del rione Centro – commenta – che per la seconda volta si aggiudica il palio è la vittoria di tutta Tavarnelle; un risultato che siamo felici di condividere con i nostri sostenitori, i cittadini e gli amici degli altri rioni perché ciò che da sempre caratterizza questa festa, determinandone il successo, è la partecipazione e il coinvolgimento, il senso comunitario che fa sentire uniti anche in momenti non facili”.
Il rione è stato premiato con la consegna del Palio, un’opera d’arte contemporanea realizzata appositamente dal pittore Maurizio Sani.
“Uno dei valori – ha dichiarato il sindaco Baroncelli – che anno dopo anno si è rafforzato in ciascun gruppo è il senso del bene comune; la voglia di stare insieme, di fare qualcosa per il paese, di aiutarsi reciprocamente e stringere sinergie, consapevoli di appartenere allo stesso territorio con un unico obiettivo: lavorare insieme e coinvolgere tanti giovani nell’interesse della comunità”.
Le radici della festa affondano negli anni ’50 quando era conosciuta come “Festa dell’uva”. Fu poi il comitato organizzatore a recuperare la tradizione nel 2007 e a farla rivivere attraverso la passione e l’entusiasmo dei quattro rioni.
“C’era una volta la Festa dei Rioni” è stata organizzata dal Comitato dei Rioni in collaborazione con l’Unione comunale del Chianti fiorentino, la Pro Loco di Tavarnelle, le associazioni e i commercianti del territorio e il contributo di ChiantiBanca.
Tutti i palii sono esposti nel palazzo consiliare aperto alle visite nei giorni di apertura del palazzo comunale.