“Portatela ovunque”. Anche a Tavarnelle. Una luce speciale illuminerà la fiaccolata con la quale, giovedì 22 ottobre alle 21, si apre la prima edizione della Festa dei Popoli a Tavarnelle.
E’ la croce di Lampedusa, benedetta dal Papa, costruita con il legno dei barconi dei migranti, che approda nel comune chiantigiano per rispondere agli obiettivi dell’iniziativa culturale e spirituale iniziata a Roma, in piazza San Pietro, nella primavera del 2014.
Una testimonianza in continuo movimento, in viaggio attraverso le città, le parrocchie, le culture di tutta Italia.
A Tavarnelle la comunità si prepara ad accogliere la staffetta spirituale lasciandosi guidare simbolicamente dalla croce benedetta dal pontefice, portatrice di armonia: è stata ritirata oggi da una delegazione guidata da don Franco Del Grosso (in foto il momento del passaggio di consegne).
Tra letture, musiche, animazioni, giochi, parole e fiaccole di solidarietà prende forma la Festa dei popoli promossa dalla Caritas parrocchiale, dalla Parrocchia di Tavarnelle, dalla Misericordia di Tavarnelle e Barberino, dal circolo Arci La Rampa, dalla Consulta degli Stranieri e dalle associazioni Ci Incontriamo, e Andiamo andando in Africa in collaborazione con il Comune di Tavarnelle e il contributo di ChiantiBanca, Unicoop Firenze e Grafiche Nencini.
Il tema della pace diventa un messaggio da portare in viaggio, come strumento di dialogo tra culture e linguaggi diversi. In un itinerario collettivo per le vie del paese, tra circoli, parchi e spazi pubblici.
Quattro giorni di eventi che, dopo la fiaccolata inaugurale, propongono varie iniziative aperte alla comunità. “Uniamo i suoni”, ospitata negli spazi del circolo La Rampa è in programma venerdì 23 alle 22, con la partecipazione dell’associazione Ci Incontriamo in collaborazione con la Casa Famiglia Meijer, sabato 24 alle 16.30 si terrà “Il mondo gioca insieme”, evento di animazione rivolto ai bambini al circolo La Rampa.
L’iniziativa si conclude domenica 25 alle 17 al parco del Mocale con la Consulta degli Stranieri che propone un incontro sul tema “Un mondo migliore. L’immigrazione attraverso le storie di vita dei nuovi cittadini”.
Chiusura in bellezza nel segno dell’integrazione a tavola con momenti di degustazione e assaggi di piatti tradizionali di vari paesi del mondo a cura delle associazioni del territorio.