Un libro fotografico per celebrare 15 anni di legame tra Siena e Haubi, villaggio da 30mila anime nella Tanzania Centrale: si intitola “Sotto il cielo di Haubi” ed è stato realizzato dai volontari del Gruppo Rafiki, associazione onlus senese che, appunto da 15 anni, si impegna al fianco della popolazione di quello spicchio di Africa.
“Rafiki”, in swahili “amico”. La storia dell’associazione è, infatti, la storia di un’amicizia: quella nata tra Nancy e Zoe – due ragazzi tanzaniani arrivati a Siena per studiare – e la comunità senese, prima affascinata dai loro racconti, poi folgorata dalla sconfinata bellezza di una terra ignota, lontana, talvolta rude ma pronta ad accogliere lo straniero.
Da questa amicizia ha preso vita la onlus e in 15 anni, grazie all’impegno dei volontari del Gruppo Rafiki, sono stati costruiti pozzi, ristrutturate scuole ed asili, assistiti decine di malati, supportate famiglie in difficoltà, sempre nella piena collaborazione con la popolazione locale, all’interno di un percorso di crescita costante, di conoscenza reciproca, di sincera sintonia e di rispetto degli usi e delle tradizioni locali, sperimentate in prima persona condividendo le fatiche di ogni giorno e le gioie uniche che solo questa terra sa donare.
Questo libro fotografico, realizzato grazie al contributo di ChiantiBanca che da tempo sostiene l’associazione, arriva oggi per raccontare l’avventura di questi anni e servirà per continuare a supportare i progetti di cooperazione. Raccoglie circa 300 scatti (selezionati tra 54mila fotografie disponibili), affiancati ai testi scritti dai volontari.
“Paesaggi, persone, vita quotidiana agricola e scolastica, il gioco, la preparazione del cibo o il trasporto dell’acqua attraverso cui si legge l’emozione dei volontari, lo stupore, l’accoglienza” come ha spiegato lo storico Massimo Bianchi, presentando quello che ha definito come “un libro di viaggi di esploratori moderni”.
“Chi si mette a disposizione degli altri va sempre aiutato – ha aggiunto il consigliere d’amministrazione di ChiantiBanca, Massimo Brogi, durante la presentazione – soprattutto perché tagliare un traguardo come quello dei 15 anni significa che la buona idea di un momento è diventata un progetto serio e ben strutturato”.