Nell’ottica di una trasformazione delle filiali in luoghi sempre più accoglienti per favorire la relazione e la consulenza con la clientela, ChiantiBanca alza il sipario – da lunedì 25 settembre – sulla nuova sede di via Ferrucci 191 a Prato, dove confluiranno i clienti delle filiali di via Ferraris (diventerà presto un’efficientissima area self, in cui usufruire di tutte le operazioni di cassa – prelievi, versamenti, bonifici, pagamenti, ricariche – a costo zero grazie alla tecnologia di ultima generazione) e di viale della Repubblica.
Quattrocentocinquanta metri quadrati ripartiti su due piani, tre casse tradizionali e tre aree self (due interne e una esterna), quattro uffici tecnicamente definiti «dual» – saletta d’incontro col cliente e scrivanie nel retro -, punti di incontro «sartoriali» ovvero pensati e creati su misura a seconda delle esigenze della clientela, dodici dipendenti, il tutto incastonato in un progetto ad ampio respiro che conferma come Prato rappresenti un polo primario nei piani strategici di ChiantiBanca, prima banca di credito cooperativo in Toscana e una delle più importanti a livello italiano.
Quella di via Ferrucci sarà la quarta sede in città (le altre in via Valentini, in via Mozza sul Gorone e in via Traversa Pistoiese), a cui si aggiungono quelle della provincia: Carmignano, Poggio a Caiano, Seano e Montemurlo. Complessivamente, ChiantiBanca conta 46 filiali e 17 aree self.
“La nuova filiale di via Ferrucci conferma l’attenzione che ChiantiBanca coltiva verso la città – le parole del direttore generale Mauro Focardi Olmi, profondo conoscitore della realtà avendo guidato la banca Area Pratese dal novembre 2013 al luglio 2016, riportata a livelli di eccellenza dopo una fase buia – e siamo certi che l’efficienza dei nuovi servizi e l’accoglienza dei locali renderanno ancor più forte il legame con la clientela, attuale e futura: da banca profondamente radicata sul territorio, come tale deve essere un credito cooperativo come il nostro, vogliamo continuare a rappresentare un punto di riferimento per la cittadinanza, che quotidianamente ci rinnova la sua fiducia”.