Duemila iscritti – ben oltre il doppio rispetto allo scorso anno -, diciannove paesi rappresentati (dall’Australia e Nuova Zelanda per finire al Brasile e Cuba), oltre mille presenze da oltre regione, un consenso unanime che ha ricalcato quello del 2016, quando fu il Giro d’Italia a bagnare d’entusiasmo le strade del Chianti: la quinta edizione della Granfondo del Gallo Nero ha sbriciolato qualsiasi record e ChiantiBanca – main sponsor e ormai partner storico del Consorzio Vino Chianti Classico, organizzatore della corsa – non poteva che essere al suo fianco, con il solito entusiasmo.
Partenza e arrivo a Radda in Chianti, con due percorsi di diversa difficoltà: il Mediofondo di ottantasei chilometri, sviluppato prevalentemente nella provincia di Firenze, e quello più “tosto” (133 chilometri) che ha attraversato i territori di Firenze e di Siena.
Fra i vari vincitori, anche il versiliese Marco Da Castagnori che ha confermato la vittoria dello scorso anno sul mediofondo, meritandosi il premio ChiantiBanca, ovvero una bellissima penna da collezione “Stelvio” a firma Giuliano Mazzuoli.
Nella foto: la premiazione della “mediofondo” vinta da Marco Da Castagnori, che si aggiudica il premio ChiantiBanca