Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca, presieduto da Cristiano Iacopozzi, ha approvato il progetto di bilancio 2017 chiuso con un utile netto di 2,072 milioni.
Il risultato economico, in linea con le previsioni di budget, conferma la bontà delle azioni messe in atto dal Cda della banca.
A ulteriore testimonianza degli importanti risultati raggiunti dall’istituto, il cui Esecutivo è diretto da Mauro Focardi Olmi, va registrato il sensibile rafforzamento dei principali indicatori di bilancio, in particolare quelli che fanno riferimento alla solidità patrimoniale: Cet1 capital ratio dal 10,03% del 2016 all’11,09%, Total capital ratio dall’11,37% al 13,58%, rapporto fondi propri/totale attivo dal 6,00% al 7,39%.
Al contempo, ChiantiBanca ha continuato l’attività di riqualificazione del proprio portafoglio creditizio, elevando la copertura totale (Coverage ratio) sui crediti non performing (Npl) di circa tre punti percentuali: dal 43,84% all’attuale 46,63% attuale.
Da evidenziare, inoltre, la netta crescita del patrimonio netto – 219,3 milioni, 14 in più rispetto al bilancio 2016 (+6,82%) -, la riduzione del cost-income, passato dal 68,23% al 64,14%, e come tutti gli indicatori di liquidità risultino ampiamente sopra i limiti regolamentari.
Il supporto fornito a famiglie e imprese, l’inaugurazione di tre filiali (Prato Ferrucci, Firenze viale Europa e Calenzano) e la profonda ristrutturazione di due sedi storiche come San Casciano e Pistoia Centro secondo il new conceptche caratterizza il marchio ChiantiBanca, oltre al milione erogato in contributi e sponsorizzazioni, confermano la volontà di investire nei territori di riferimento.
Il progetto di bilancio 2017 sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea annuale dei Soci che si terrà sabato 26 maggio (in seconda convocazione) al Nelson Mandela Forum di Firenze.