autore: Stefano Mecocci
Presidente ChiantiMutua
LA CULTURA MUTUALISTICA INSITA NEL DNA DELLA COOPERAZIONE portò nel 2007 alla fondazione della prima Mutua toscana di espressione di una Bcc. Le difficoltà che abbiamo affrontato sono state enormi: è motivo di orgoglio averle superate con successo. E adesso le esperienze maturate possono essere da esempio alle sette nuove mutue che stanno partendo in Toscana, che vanno ad aggiungersi alle quattro già operative.
Ho avuto l’onore di coordinare il gruppo di lavoro che presso la Federazione Toscana ha fatto partire il progetto “Una Banca Una Mutua”, per poi presentare l’iniziativa in altre federazioni regionali, che avvieranno analoghi progetti mutualistici (Veneto, Lombardia, Campania, Puglia e Calabria).
Siamo consapevoli dell’importanza strategica che la sanità integrativa avrà come fattore di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale e siamo ancor più convinti di come possa essere elemento distintivo per le banche del territorio. Il movimento di credito cooperativo si sta organizzando: Crea Welfare, società le cui quote sono equamente suddivise fra Federazione Toscana Bcc, Federazione Lombarda Bcc, Comipa (Consorzio Mutue italiane di previdenza e assistenza) e Federcasse, e di cui sono stato nominato di recente vice presidente, sarà il service centrale del gruppo per soddisfare i bisogni di welfare di soci, clienti e dipendenti delle singole Bcc, cercando di replicare il tradizionale modello di prossimità su larga scala.
In questo scenario ChiantiMutua gioca un ruolo da protagonista, cercando di servire al meglio i suoi tredicimila soci, quindicimila assistiti e – più in generale – il territorio dove ChiantiBanca esercita la presenza. A dimostrazione di questo, il processo di sviluppo è proseguito senza sosta anche durante il periodo estivo, consolidando i dati espressi nella prima parte dell’anno: nel 2021 abbiamo finora soddisfatto quasi 6.700 rimborsi per complessivi 194.000 euro erogati. E l’utilizzo del portale online, che ci ha visto precursori, sta diventando sempre più punto di riferimento per i nostri soci, con un trend in continua crescita. Un esempio su tutti: dalle 117 prenotazioni online di marzo si è passati alle 260 del mese di luglio.
Adesso siamo già pronti per la prossima sfida: riuscire ad attrarre il mondo dei giovani. Entro fine anno presenteremo il progetto Under 30, con una vasta gamma di servizi in aggiunta a quelli già esistenti: corsi di inglese, consulenza fiscale, supporto legale, tutorial per colloqui e parlare in pubblico, assistenza alla compilazione del curriculum, corsi professionali e tanti racconti di esperienze professionali e di vita dei nostri soci come elementi di orientamento. Detto questo, siamo aperti e pronti a recepire qualsiasi proposta dei nostri soci che possa arricchire la nostra offerta, nell’ottica di creare empatia e attrattiva con quelli che dovranno rappresentare le forze del futuro e che possa far capire loro l’importanza di far parte di una vera comunità.