Nel quartiere di Rifredi – il più esteso e popoloso della città con oltre 100.000 abitanti -, nel cuore di una delle aree urbane di Firenze maggiormente rinnovate negli ultimi anni grazie a un’importante riqualificazione urbana, e in posizione “strategica” tra polo universitario e centro commerciale, ChiantiBanca aprirà a fine ottobre – in via Forlanini, arteria di fondamentale importanza della rete urbana – le porte di una nuova filiale.
Sarà la sintesi di quello che finora hanno rappresentato per il territorio fiorentino le filiali di Dalmazia e Gordigiani che, nell’ottica di una razionalizzazione della rete sportelli che ha coinvolto tutte le aree della banca, cessano i propri servizi (Dalmazia già a luglio, Gordigiani il 28 ottobre).
Ospiterà fino a otto addetti: parte con funzioni di consulenza – investimenti, finanziamenti e assicurazioni -, parte come supporto al cliente nelle operazioni di cassa, tradizionale e automatica.
L’orario di apertura al pubblico sarà dalle 8.30 alle 13.15 in versione ‘full service’ e dalle 14.30 alle 15.45 per i servizi di consulenza e cassa self.
Concepita per offrire alla clientela una nuova esperienza di servizio bancario, la filiale coniugherà relazione ed efficienza, dove tradizione e modernità vengono armonizzate trasmettendo appartenenza al territorio e soluzioni avanzate nei servizi.
Una banca veloce nelle risposte, in sintonia con le esigenze di chi vive la città e secondo gli standard del credito cooperativo, e dal design innovativo, come sarà possibile percepire fin dal primo impatto.
L’impiego di materiali naturali, leggeri e sostenibili accentua l’approccio “accogliente”, la relazione col cliente – o meglio con la “persona”, in coerenza col pay off che caratterizza anche la nostra comunicazione “Persone, territori, valori” – è valorizzata dall’evoluzione e dal confort che trasmettono locali e ambiente, più informali e con aree che garantiscono massimi livelli di privacy.
L’apertura di via Forlanini è l’ennesima testimonianza di come ChiantiBanca continui a investire sul territorio e offrire – nel caso specifico – al tessuto sociale e economico di Firenze (quartieri, famiglie, giovani, studenti, commercianti e professionisti) la banca di prossimità in cui identificarsi.
Così il presidente Cristiano Iacopozzi: “Vogliamo continuare a rappresentare un punto di riferimento per il territorio, il vero valore aggiunto del credito cooperativo e l’elemento che ancora contraddistingue il nostro lavoro e il rapporto con le comunità”.